sabato, dicembre 18, 2004

Turris eburnea

Sul Foglio (venerdì 17 dicembre 2004), una DURA INVETTIVA CONTRO LA TORRE SCINTOISTA CHE INSIDIA LA MADONNINA a firma dell’orrido Langone.


“Arata Isozaki e Milano. A Firenze no, la decadutissima Firenzina qualche anticorpo ce l’ha ancora e così la pensilina degli Uffizi progettata dall’architetto giapponese è stata respinta”

“Per fortuna che c’è Milano.Per fortuna dell’architettura senza luogo, in mezzo, in mezzo alla pianura lombarda esiste una città che dal 1926 (anno della copertura del naviglio) è abituata ad essere carne di porco, e ogni volta che viene macinata da architetti e urbanisti nemmeno si lamenta. Anzi applaude. Forse perfino gode.”
“..riusciranno a trovare qualcosa di buono anche in Isozachi e nella sua nuova torre di Babele, 210 metri di velleità. Tutto nasce dall’idea … di competizione fra grandi città basata sul raffinato parametro di chi c’è l’ha più lungo. Milano ce l’avrà sempre più corto, il grattacielo, qualunque sforzo faccia. I grattacieli, fatta salva una parentesi americana aperta a Chicago a fine Ottocento e chiusa a New York sappiamo quando, sono un prodotto tipicamente asiatico, dalla torre di Babele (nell’odierno Irak, si è visto come gli ha portato fortuna) fino al Taipei101 (101 piani, 508 metri)”

“Bisogna essere un po’ asiatici e un po’ dispotici per fare i grattaceli, ci vogliono grandi numeri, grandi ricchezze nelle mani di pochi, e miliardi di abitanti, meglio se poco opinanti. Bisogna essere un po’ scintoisti, come Isozaki, forse un po’ comunisti o un po’ confuciani, ma certo non cristiani. Il grattacielo nella sua superbia, nella sua dismisura disumana, è l’edificio più spiacente a Cristo che si possa immaginare.”

“ E poi la Madonnina. Se un cattolico non assegna alla Madonna una posizione preminente io non lo riconosco come tale.”
“ Formigoni questi pensieri non li ha mai pensati, visto che lui all’ultimo piano del Pirellone ci stà benissimo, e si crede ancora cattolico anche se umilia di molti metri la Madonnina situata sulla guglia del Duomo.
A Monaco di Baviera, che non è un paesello periferico e romantico ma una grande città sede di aziende come la BMW e la Siemens molto più importanti e più vitali di qualsiasi azienda milanese, in seguito ad un referendum locale hanno proibito la costruzione di edifici più alti dei campanili della Frauenkirche. A battersi contro i grattaceli è stato un esponente del Spd, uno di sinistra quindi, e non un esponente del partito cattolico, non un Formigoni bavarese. Non è un casto e puro, Georg Kronawitter, perche se aspettavamo i casti e i puri la Frauenkirche l’avrebbero venduta alla Warner per farci una multisala.”

È una battaglia fra Cristo e Shinto, tra occidente e oriente (l’oriente non è solo islam, l’oriente non è solo est, l’oriente è tutto ciò che non ha scala umana)”

Si capisce che “l’orrido” Langone non voglia orridi grattaceli, ma mi chiedo quanto siano sincere queste battute di “spirito” cristiano (cristianista)

A proposito di architetture modernissime.Ho una mia personalissima ipotesi sul calvario della risistemazione dell’Ara Pacis a Roma.
I lavori non si concludono, oltre che per l’orrido progetto Meier,per il fatto che probabilmente, a piazza Augusto Imperatore l’ara pacis non ci sia più: durante questi anni di cantiere, zitto zitto qualcuno l’ha rubata smontandola pezzo per pezzo.
Sarebbe un ottimo soggetto per il prossimo romanzo di quel “sola” di Dan Brown.

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