domenica, gennaio 10, 2010

Ecclesia Dei afflicta, VI


Ovvero: "O papa Bonifazio,
eo porto tuo prefazio
d'emmaledizione
e scommunicazione"

«Alberto Melloni non ritiene sia corretto parlare di riforma liturgica nel pontificato di Ratzinger.
Dice al Foglio che “i cambiamenti portati dal Papa nella liturgia sono quelli di un pastore che intende usare tutte le libertà che il messale concede al fine di reinterpretarle in senso restauratore”.
La sua, dunque, “non è la volontà di riformare la liturgia così come il Concilio l’ha consegnata, bensì è il tentativo legittimo di addattare la liturgia al proprio gusto”.
Secondo Melloni in molti cadono oggi nel tentativo di interpretare Benedetto XVI a proprio piacimento.“Ma se il Papa avesse in mente una riforma della riforma lo direbbe apertamente. Non è un Papa che maschera le proprie azioni, anzi è sempre chiaro ed esplicito nelle sue decisioni. E’ vero: l’abbiamo visto in Tv celebrare rivolto a oriente: ma l’ha fatto nella sua cappella privata, non in pubblico”.
© Copyright Il Foglio, 9 gennaio 2010 »

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