domenica, giugno 18, 2006

LASCIA CH'IO PIANGA [2]


Il sacerdote scolopio Enrique Iniesta ("maestro, profesor del Real Colegio de los Escolapios de Granada y Vicepresidente del Centro de Estudios Históricos de Andalucía") nell'anno giubilare organizzò un pellegrinaggio a Roma della "Real y Muy Ilustre Cofradía del Cristo de la Expiración y Maria Santisima del Mayor Dolor": una confraternita della "Semana Santa" di Granada, che si portò appresso la statua della Virgen "del Mayor Dolor " (opera dell'artista contemporaneo Luìs Alvàrez Duarte).

Il pomeriggio di domenica 18 giugno del 2000 la Vergine dolorosa, oppressa da un enorme manto di velluto ricamato d'oro, assediata da decine di candelabri d'argento e vasi d'argento stracolmi di fiori bianchi, sotto un sontuoso baldacchino, fu solennemente portata in lenta e dondolante processione al ritmo delle marce funebri, dalla chiesa di San Giovanni dei Fiorentini fino a Piazza San Pietro (e ritorno) in occasione del "Giubileo delle confraternite".
Mai confraternita spagnola aveva "osato" trasferirsi "in toto" per le strade di Roma con tanto di incappucciati e dame con le loro nere mantillas "para que en el Vaticano vieran un ejemplo de lo que es la exaltación religiosa andaluza más espectacular."

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