Ovvero: "Saturno contro"
Dal 23 febbraio 2007 (e primo venerdì di quaresima) è arrivato sui grandi schermi italiani il nuovo film di Ferzan Ozpetek e parimenti torna, immancabilmente, anche Serra Ylmaz la quale, grazie al viaggio apostolico del sedici volte Benedetto in Turchia, è universalmente apparsa ad Ankara accanto al Papa sfoggiando per l'occasione corti capelli tinti di bianco, probabilmente per non sfigurare accanto alle canizie ratzingeriane.
Ai giornalisti che l'hanno poi intervistata, increduli, chiedendole come mai proprio una "icona gay" fosse stata scelta dal Governo turco per fare da traduttrice ufficiale al Romano Pontefice ed il primo ministro e poi col Presidente della Repubblica (insinuando sottilmente una possibile volontà di Erdogan di mettere in imbarazzo l'ospite poco gradito, quasi che Ratzinger avesse la minima cognizione dell'esistenza stessa di un Ferzan Ozpetek!), parmi che Serra Ylmaz rispondesse un poco alterata che non c'era niente di eclatante nel suo apparire al fianco del Papa poichè la sua attrività principale non era quella di fare la "Musa" del regista suo conterraneo.
Poi però in "Saturno contro" recita la parte di una donna turca che fa la traduttrice-interprete e con i capelli color platino.
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