martedì, aprile 11, 2006

Martedì Santo [2]


"Ecco già prendono in mano i flagelli, e dato il segno cominciano a percuotere da per tutto quelle carni sagrosante, le quali prima apparvero livide, indi videsi da per tutto sgorgare il sangue. Oimè che i flagelli e le mani de' carnefici già tutte son tinte di sangue, la terra già è tutta bagnata di sangue. Oh Dio che alla violenza delle percosse va per aria non solo di Gesu-Cristo il sangue, ma anche la carne a pezzi.3 Quel corpo divino è già tutto lacero, ma pure sieguono que' barbari ad aggiunger ferite a ferite, dolori a dolori. E frattanto che fa Gesù? Egli non parla, non si lamenta, ma paziente soffre quel gran tormento per placare la divina giustizia verso di noi sdegnata. "Come agnello muto davanti ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca".
Va presto anima mia, va e lavati in quel sangue divino."
(S.Alfonso de Liguori; Via della Salute)

(p.b.t.)

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