Non sono ancora riuscito a vedere una puntata della nuova serie di “Scrubs”.
Triste, no?
Sabato scorso, mi ero impuntato di vederlo fino alla feccia, ma non ho resistito a fare un po’ di zapping, e mi sono trovato a vedere quell’“Infedele” di Gad Lerner: ospite l’onorevole Buttiglione, reduce da una ospitata da Fabio Fazio(sissimo!).Intendiamoci: Fazio lo trovo brillante, e capisco che non si può pretendere da lui che costantemente esibisca il mellifluo ossequio che ostenta con Gorbaciov.
Lo ammetto: Buttiglione non è stato “programmato” per i ritmi televisivi; ma molti che lo invitano nelle loro trasmissioni architettano le interviste, in modo da farlo sembrare ridicolo; ridicolo lui, per mostrare la ridicolaggine delle sue convinzioni; ridicolo e retrivo il suo modo di pensare (e stiamo parlando di un filosofo!). Ridicole e intolleranti, le sue convinzioni, per mostrare quanto è retriva ed intollerante la Chiesa Cattolica.
A nessuno importa sapere cosa pensi Buttiglione. Per la vulgata, Buttiglione non ha un pensiero autonomo. Buttiglione ripete a pappagallo quello che ha sentito dire dal pulpito, alla messa parrocchiale; o da Ruini, all’ultima prolusione alla CEI; o che ha letto nell’ultima enciclica papale: tutti siam sicuri che, scemotto com’è, perde il suo tempo ad aggiornarsi sulle ultime direttive oscurantiste del Vaticano; la Santa Sede, come all’Unione Europea ben sanno, è l’istituzione più malvagia dell’universo, come dimostra la valanga di risoluzioni antivaticane votate dal parlamento di Strasburgo.
Lo ammetto serenamente: il buon Rocco non è tipo che ispira simpatia; è antropologicamente buffo, e tanto basta ad azzerare ai nostri occhi la sua statura intellettuale. Ci troviamo in una situazione simile a quella degli Austrias ( FelipeII, FelipeIII, FelipeIV) che tenevano i nani a corte per compiacersi della propria regale superiorità: anche noi (laici europei) punzecchiamo l’illiberale Rocco per sentirci evoluti e moderni!
Io non ritengo che Buttiglione sia illiberale ma capisco che è bello crederlo.
Fa comodo crederci e collegare l’omicidio di un omosessuale, avvenuto giorni fa in Inghilterra, ad opera di un gruppo di minorenni, con le intolleranti dichiarazioni di Buttiglione. Ah! Questi giovani tesserati inglesi dell’UDC!
Da parte mia temo che nonostante la sua devozione al cattolicesimo sia un moderato, perfino ossequiante i valori della democrazia.
Il buon filosofo si è chiesto, ed ha chiesto, perché altri cattolici che fanno politica (ed a livello altissimo!), non sono stati sottoposti a simili indagini inquisitorie: io tento una risposta.
Il “peccato” di Buttiglione è quello di non modellarsi ad altri cattolicissimi leader che continuano a sperticarsi in ossequi alla Santa Sede, avendo però,avuto prima il “buon gusto” di divorziare dalla moglie e andare a convivere con Azzurra.
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