venerdì, marzo 03, 2006

Parole sante, Signora mia!


Il più noto fenomeno di devozione mariana contemporaneo, in ambito cattolico, è quello legato alle ininterrotte apparizioni della Santa Vergine che si ripetono regolarmente ad un gruppo di veggenti sin dal 24 giugno 1981 a Medjugorie: (allora) un paesello sperduto della Bosnia-Erzegovina oggi noto ai devoti di Maria al pari di Lourdes e Fatima.

Il primo giorno la Santa Vergine non disse nulla. Fu il giorno appresso, il 25 giugno 1981 -esattamente 10 anni prima della dichiarazione di guerra della Serbia con cui iniziarono le pulizie etniche nell'ex-Jugoslavia!-, che l'Apparizione dichiarò di essere la "Regina della Pace" e di essere venuta a chiedere (a tutti ma innanzitutto) ai parrocchiani di Medjugorie: la'assidua preghiera e il sacrificio di intere giornate di digiuno a pane ed acqua per scongiurare il pericolo della guerra. I giovani veggenti convinsero il parroco e i parrocchiani e così a Medjugorie si cominciò a pregare per la pace nei cuori, nelle famiglie e "per la pace nel mondo" non immaginando lontanamente che dopo pochi anni la guerra sarebbe scoppiata a casa loro.

Chi conosce anche superficialmente i fatti di Medjugorie sà che la "Gospa": cioè "la Signora" in serbo-croato, appare ogni venticinque del mese per dare un (breve) "messaggio" di esortazione nel percorso spirituale. Ma è molto meno risaputo che la Santa Vergine ha chiesto a Mirjana, una delle giovani veggenti del 1981 (che ormai è anch'ella diventata una "gospa"), di indirizzare tutte le sue preghiere e sacrifici per la conversione degli atei e dei non credenti (e miscredenti) che però la Bella Signora, con sensibilità tutta femminile e materna chiama : "quelli che non hanno ancora conosciuto l'amore di Dio".
Mirjana prega e fa pregare per quell'intenzione dando così vita ad uno specifico gruppo di preghiera che si riunisce ogni due del mese. In tale data la Regina della Pace appare alla veggente dandole uno speciale messaggio mensile mirato a chi prega e si dedica all'apostolato verso i non credenti.


Nell' apparizione del 2 marzo 2006 la Santa Vergine, contrariamente al suo solito, non ha dato alcun messaggio ma -come ha poi spiegato Mirjana- s'è mostrata molto triste, fino alle lacrime, parlando della sua pena per la difficile situazione mondiale.
Ovviamente la veggente s'è tenuta per se le confidenze fattele dalla Vergine Maria. Mirjana ha solo accennato che alla fine dell'apparizione, piangendo, la Madonna ha scandito per ben tre volte:
"Dio è amore!
Dio è amore!
Dio è amore!"

A Maria di Nazaret và, quindi, il premio per la migliore e più incisiva recensione alla prima enciclica di Benedetto XVI

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