giovedì, marzo 09, 2006

Perdere la trebisonda /3

" ...Le chiese distrutte e saccheggiate? “C'è stata una guerra e cose brutte sono successe su entrambi i fronti”, spiega.

Gli faccio notare che la maggior parte delle moschee sul territorio greco-cipriota sono state restaurate, mentre il suo governo ha autorizzato la trasformazione delle chiese in ristoranti ed hotel, un insulto al sentimento dei credenti. “L'hanno fatto per non lasciare andare in rovina gli edifici e comunque sono decisioni prese dal governo precedente, che non condivido”, si schermisce Ozel.

Insisto: cosa mi dice delle chiese che, anche in questi giorni, vengono trasformate in moschee? Il funzionario turco-cipriota allarga le braccia: “È un’usanza ottomana…”."

(Luigi Geninazzi "Avvenire" 26 febbraio 2006)

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