domenica, aprile 15, 2007
CASTRUM DOLORIS, VIII
Il Nunzio Apoistolico a Gerusalemme la sera di domenica 15 aprile sarà presente allo Yad Vashem per la solenne commemorazione delle vittime della Shoah.
Monsignor Antonio Franco, aveva precedentemente annunciato di non partecipare alla cerimonia in segno di protesta.
A motivare la protesta diplomatica era stata la presenza nel museo dello Yad Vashem di due foto di Eugenio Pacelli, l'una mentre in qualità di cardinale Segretario di stato firma il concordato con la Germania nazionalsocialista e l'altra che lo raffigurava ormai divenuto Papa. Le didascale delle foto Pio XII alludevano all'ambiguità del pontefice di fronte allo sterminio degli ebrei, foto poste, tra l'altro, nella sala del museo detta "di quelli che si devono vergognare per l'eternità".
Il Nunzio, oltre a definire l'episodio "un'offesa alla Chiesa cattolica", aveva annunciato di disertare la cerimonia se la scritta equivoca non fosse stata modificata (o le foto rimosse).
Monsignor Franco ha detto di essere ritornato sui propri passi in seguito alla lettera firmata dal presidente del memoriale, Avner Shalev, nella quale si afferma la volontà "di riconsiderare il modo in cui papa Pio XII è presentato".
"Poiché la mia azione non era intesa a dissociarmi dalle celebrazioni ma a richiamare l'attenzione sul modo in cui il papa è presentato - ha detto il Nunzio alla Radio Vaticana - il mio scopo è stato raggiunto. Non ho motivi - ha concluso - per tenere aperta questa tensione e dunque parteciperò alla cerimonia".
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