venerdì, giugno 01, 2007

Il secondo miracolo di Benedetto XVI


Giovedì 31 maggio 2007 , con un comunicato congiunto, La Santa Sede e gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato la decisione di stabilire ufficiali relazioni diplomatiche al fine di “promuovere relazioni di amicizia reciproca e di sviluppare la cooperazione internazionale” . Perciò la Santa Sede aprirà una nunziatura apostolica ad Abu Dhabi e gli Emirati Arabi Uniti un’ambasciata a Roma, (in ottemperanza di ciò che, circa le relazioni diplomatiche, prescrive la Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961).

L’accordo è stato firmato dall’Arcivescovo Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso l’ONU, come rappresentante della Santa Sede, e da Abdulaziz Nasser Al-Shamsi, ambasciatore e rappresentante permanente degli Emirati Arabi Uniti presso l’ONU, come rappresentante del Governo di questa federazione.

1 commento:

Pandreait ha detto...

Oibò allibisco e trasecolo !

Una legazione vaticana vuol dire un edificio con annessa cappella e messa quotidiana... il tutto in terra d'Arabia !

Lo so che gli Emirati NON sono Sauditi, e che fra il '500 e il '600 da quelle parti c'erano i Portoghesi, che gestivano una piazzaforte a Hormuz, quindi qualcosa può anche essere rimasto,
tuttavia una legazione laggiù è veramente "terra di frontiera".

Ringraziamo Vostra Signoria di aver valorizzao tale notizia ed auguriamo ogni bene al nunzio prossimo venturo.